Secondo appuntamento con la storia di Dark Souls III, una serie di post dove illustro la Lore dell'ultima opera di FromSoftware, unendo gli indizi concreti alle speculazioni personali per formare un racconto che dia senso ad una parte della complessa storia del regno di Lothric. Sempre rimarcando che ci saranno spoiler sul gioco e quindi di consigliarne la lettura solo a coloro che abbiano completato almeno una run, abbiamo iniziato parlando dei Guardiani dell'Abisso e del loro giuramento sul Sangue di Lupo.
Oggi, invece, riuniamoci sotto la statua di Gwyn per sapere chi fosse Yhorm, il secondo Signore dei Tizzoni.
Yhorm era un Gigante, forse uno degli ultimi della sua specie. Dalla sua parte aveva il vantaggio di discendere da una stirpe di conquistatori, che nel corso dei lunghi secoli precedenti a Lothric si era fregiata di grandi imprese. Una delle più tramandate di esse parlava di un Signore dei Giganti che, dopo essere stato vittima di un terribile furto da parte del re umano Vendrick, avesse attraversato il mare per riprendersi ciò che era suo. Questa vendetta era sfociata in una guerra di durata pluriennale, che aveva ridotto alla miseria il dominio di quel re umano accecato dal desiderio.
A Yhorm, tuttavia, non era spettato niente di così glorioso. Solitario e concentrato, egli si impegnò per cercare di eguagliare i suoi antenati, riuscendo in varie conquiste con la potenza della sua spada e del suo indistruttibile scudo. Non è difficile immaginare il suo stupore quando proprio coloro che aveva sottomesso gli chiesero disperatamente guida e protezione.
Il motivo gli fu ben presto chiaro: nelle profondità della Valle Boreale, dove un sacerdote fuori di senno si era vincolato all'adorazione di un terribile essere vittima della propria stessa insoddisfazione, sorgeva un'antica città profanata da un Fuoco Primordiale. Yhorm si assunse il compito di vegliare su questa Capitale Profanata e sul suo Fuoco, onde evitare che nella sua avidità finisse con l'inghiottire il mondo.
Durante il suo compito, però, gli divenne ben chiaro l'opportunismo di coloro che gli avevano chiesto assistenza, e che con assai poca sincerità lo chiamavano "Signore". Ormai vincolato alla Capitale sprofondata nelle viscere della terra, talmente vicina al Caos e al Lago Ardente da subirne l'influenza, arrivò a maturare una decisione drammatica: accettare il Vincolo del Fuoco.
Prima di andare incontro al proprio destino, come ultimo pegno della sua fedeltà al giuramento di rimanere a guardia della Capitale Profanata, egli donò agli umani e ad un caro amico le Signore delle Tempeste, due spade capaci di abbattere persino i Giganti come lui. Il motivo di questa sua azione, forse, non era più tentare di ottenere una fiducia che sapeva non gli avrebbero mai accordato, ma assicurarsi che, qualora qualcosa fosse andato storto e lui fosse divenuto prima non-morto e poi vacuo, qualcuno avrebbe potuto impedire che seminasse devastazione.
Effettivamente egli aveva visto giusto: divenuto Signore dei Tizzoni, con il passare dei secoli finì vittima della vuotezza. Nessuno di coloro cui aveva riposto fiducia riuscì a ridurlo al silenzio: l'amico se ne andò da Lothric, mentre un anonimo umano della Valle cadde ai suoi piedi, rendendo così irrecuperabile una delle due Signore delle Tempeste. Conseguenza di questa impresa fallita fu che gli abitanti di Lothric ebbero paura del Fuoco Profanato e preferirono dimenticare questo coraggioso Signore che tutto aveva sacrificato per loro .
Yhorm da quel momento rimane fedele al suo compito, sempre in attesa del prossimo avversario. Per quanto si dica che il caro amico di Yhorm, che era cavaliere di una terra chiamata Catarina, lo stia cercando per rispettare la sua promessa, è opinione comune che solo una Fiamma Sopita potrà imporgli di assolvere ad un altro giuramento, quello all'Altare del Vincolo.
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Ciao, ho un sito di LORE sui tre souls e ciò che hai detto su Yhorm è simile a ciò che pensavo, tranne per alcune parti che mi erano sfuggite, ti disturba se unisco le tue speculazioni alle mie?
RispondiEliminalink del mio sito: http://darksoulsworld.altervista.org/
Quando andrò più avanti nel gioco tornerò a confrontare le idee qui, grazie.