La storia di Lothric si approfondisce sempre di più, raccontandosi man mano e svelando segreti grandi... e piccoli. Doveva arrivare il momento in cui il nostro silenzioso ascoltatore desse il proprio benestare per parlare di lui. E come molti altri personaggi all'interno del malinconico regno di Lothric, egli non parla molto, e pertanto ha delegato a me, qui su questo blog, il compito di raccontarvi di lui. Sediamoci per ascoltarlo.
Ludleth può sembrarvi fin dall'inizio un tipo strano, anche considerando il livello medio di eccentricità delle genti che popolano Lothric. Nano col corpo consumato dal fuoco, sede con apparente noncuranza sul suo trono all'Altare del Vincolo. Nonostante il vocativo poco lusinghiero (l'Esiliato) che inciso proprio sulla sua "poltrona", egli non sembra curarsi particolarmente di come viene percepito dagli altri. Del resto è un Signore dei Tizzoni, e non nasconde l'orgoglio quando dice che gli spetta di diritto sedere su tale scanno.
Egli infatti ha vincolato il Fuoco, in un tempo lontano, ed esibisce la sua pelle consumata con la consapevolezza che ha fatto questo sacrificio in maniera del tutto volontaria. A parte questi scatti d'orgoglio, tuttavia, per il resto esibisce un certo lato ironico, volendo paterno, in quanto tutto quello che stiamo facendo noi lui ci è passato a sua volta. Guardiana del Fuoco a parte è l'unico che si dimostra veramente disinteressato nei confronti di noi Fiamme Sopite, tanto da fornirci spontaneamente aiuto ed informazioni, le più grandi dei quali sono il gestire la Fornace del Trasferimento (che converte le anime dei boss in equipaggiamenti unici) e il suo invito a trattare con grande rispetto proprio la Guardiana del Fuoco.
In effetti, l'unica entità che Ludleth sembra rispettare incondizionatamente è proprio la Guardiana dell'Altare, asserendo che è prigioniera tanto quanto le Fiamme Sopite che vede andare e venire. Secondo lui, sia lei che loro sono vincolate dal compito di "salvare il mondo", andando alla ricerca dei Signori dei Tizzoni per fare in modo che il Fuoco continui ad illuminare la sua era. Per lui, quello che Lothric e suo fratello hanno fatto, rifiutarsi di vincolare il Fuoco preferendo aspettare che si spegnesse da solo, è assolutamente inaccettabile.
E' proprio da qui che deduciamo l'unica, vera cosa cui non transige: che si rifiuti il Vincolo. La sua lealtà nei confronti del Fuoco è tale che, nel finale, quando il Vincolo è pronto e i Tizzoni sono sui loro troni, egli diviene cenere senza battere ciglio né proferir parola. Ecco perché ci aiuta: perché in qualità di Fiamme Sopite dovremo richiamare ai suoi doveri anche questo principe traditore. E se una Fiamma Sopita osasse anche solo pensare di seguire l'esempio del Principe, sarebbe il tradimento peggiore di tutti...
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