martedì 17 maggio 2016

DARK SOULS 3 Lore - Il Regno e il Vincolo

Un saluto a tutti coloro che anche oggi si riuniscono sotto l'egida del nostro vecchio amico Gwyn. E di nuovo, siamo qui a parlare della Lore di Dark Souls III. Dopo aver visto i quattro Signori dei Tizzoni che la Fiamma Sopita deve affrontare nel corso del suo viaggio, oggi racconteremo di Lothric, il luogo dove tutto è ambientato e crocevia di vecchi e nuovi mondi. E, allo stesso modo, rifletteremo sul destino a cui la Fiamma Sopita è legata, e che l'ha spinta a richiamare i Signori ai loro doveri nei confronti del Fuoco.
Trattandosi in parte di interpretazioni personali, questa volta gli spoiler saranno decisamente di meno, anche se potrebbero essere comunque presenti a seconda del punto in cui siete arrivati nella vostra run. Se vi interessano delle riflessioni prive di spoiler, c'è un post precedente sempre su questo blog (si chiama Dark Souls III - My Two Cents).

Chiarito questo punto, accendiamo la lanterna...





Lothric è un regno di passaggio. Un luogo dove convergono le terre dei Signori dei Tizzoni, ovvero coloro che furono abbastanza altruisti (o folli) da accettare di vincolare il Fuoco per preservare un ordine dalle radici antichissime.
Non sono infatti pochi quelli che considerano follia un simile atto. Del resto, già in epoche passate c'era stato chi considerava il sacrificio di Gwyn, il primo Signore dei Tizzoni, come un terribile peccato dettato dall'egoismo, come un attaccamento morboso tipico di chi ha fondato qualcosa e non sopporta l'idea di vederla concludersi. In tale pensiero, i Signori dei Tizzoni sono folli tanto quanto Gwyn, il primo dei folli e dei peccatori. Un folle che non è arrivato a capire la natura ciclica del Fuoco, che così come si è acceso una volta si riaccenderà in futuro.

Come è effettivamente successo. Dal nostro viaggiare a Lothric sappiamo che, da quando Gwyn ha compiuto la sua impresa, ci sono stati almeno 5 cicli e altrettanti Signori dei Tizzoni. I loro nomi ormai sono così noti che quasi non c'è più bisogno di specificarli: Lothric il Re Sacro, Aldrich delle Profondità, Yhorm il Gigante, i Guardiani dell'Abisso di Farron e il minuto e silenzioso Ludleth l'Esiliato.



E' probabile tuttavia che i cicli del Fuoco siano stati molti di più di quelli effettivamente tramandati, lo testimonia la presenza di numerose leggende. La più famosa di queste parla di un Re che si rifiutò di vincolare il Fuoco e che divenne vuoto cercando una cura alternativa alla Non-Morte... L'unico altro dettaglio che sappiamo su di lui è che forse fece tutto questo per non consegnare il Fuoco alla sua consorte Nashandra, figlia dell'Abisso.

Eppure, nel corso del tempo qualcosa è cambiato: il sacrificio al Vincolo di un singolo Signore non è più sufficiente a tenere in vita il Fuoco, tanto da necessitare la sinergia di più di loro contemporaneamente. Forse è proprio da questa necessità che nascono le Fiamme Sopite, esseri che hanno fallito sia come Non-Morti che come Tizzoni, incapaci di morire ma anche di divenire vuoti. Proprio questa loro totale inettitudine permette di far loro riunire i Signori di epoche passate e richiamarli al loro dovere nei confronti del Fuoco primordiale.

E quando una di queste Fiamme Sopite avrà compiuto questo incarico, starà ugualmente a lei farsi carico dell'energia del Fuoco e divenirne quindi il nuovo ricettacolo. Ma siamo certi che, dopo millenni ed innumerevoli cicli, il Fuoco sarà ancora vigoroso come la prima volta? C'è chi dice che, spossato da questo suo costante ardere, potrebbe prima o poi non riaccendersi più.

E se questo sarà, allora non resterà altro che freddo buio...

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